2017/18 – Dalle dolomiti lucane ai calanchi ambiente e cultura di lucania – volontari assegnati 1
2017/18 – Basilicata: terra ribelle – volontari assegnati 2
2015/16 – Basilicata: una bella scoperta – volontari assegnati 3
2016/17 – Basilicata: una bella scoperta – volontari assegnati 3
2015/16 – Basilicata: le vie del sacro – volontari assegnati 3
2013/14 – Basilicata: mosaico di arte, cultura, natura da leggere e raccontare – volontari assegnati 1
2010/11 – I borghi lucani 1 – volontari assegnati 2
2008/09 – Itinerando dal Parco del Pollino al Parco della Val d’Agri 2 – volontari assegnati 2
2007/08 – Itinerando dal Parco del Pollino al Parco della Val d’Agri 1 – volontari assegnati 2
2006/07 – Storia, leggende e tradizioni 2 – volontari assegnati 3
2005/06 – Storia, leggende e tradizioni 1 – volontari assegnati 2
Il servizio civile è un’ esperienza formativa ed educativa, qualificante al bagaglio di conoscenza, che coinvolge le giovani generazioni. Esso propone ai giovani l’investimento di un anno della loro vita, in un momento critico di passaggio all’età e alle responsabilità dell’adulto. Il Servizio Civile Nazionale è stato istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64 e dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria. E’ una importante occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Possono fare domanda per partecipare al servizio civile ragazzi e ragazze con età compresa tra i 18 e i 27 anni e 364 giorni. La durata del servizio è di dodici mesi. Esso si articola su 1.400 ore annue, con flessibilità oraria, determinato dalla sede in base a necessità di lavoro. Il periodo di servizio civile prestato e’ riconosciuto utile, a richiesta dell’interessato, ai fini del diritto e della determinazione della misura dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, secondo il modello di copertura previdenziale figurativa riservato agli obiettori di coscienza in servizio civile obbligatorio.
IL SIMBOLO: Il simbolo del Servizio Civile Nazionale nasce dall’esigenza di dare visibilità al Servizio attraverso un segno distintivo che consenta l’individuazione dei giovani che prestano la loro opera presso gli Enti accreditati dall’UNSC. Iconograficamente il Simbolo compendia in una innovativa sintesi grafica, la stella della Repubblica, i colori della bandiera italiana, il blu dell’Europa, l’abbraccio della solidarietà e dell’aiuto reciproco attraverso cui costruire una società solidale e coesa nel rispetto dei principi ispiratori della norma istitutiva.
Esperienze del primo progetto: La Pro Loco di Gallicchio con sede in Piazza Umberto I, ha indetta la selezione pubblica n. 2 volontari da impiegare nel progetto di servizio civile: “Itinerando dal parco del Pollino al parco della Val d’Agri – 2”, la cui area tematica è “la valorizzazione della storia e della cultura locale”. Questo progetto si pone l’obiettivo di procedere ad una raccolta organica e sistematica della storia, delle tradizioni, dei costumi, del folklore e della gastronomia del comune di Gallicchio e delle aree contermini. Il risultato finale di questo lavoro è una carta dei servizi, sia in formato cartaceo che multimediale, da rendere disponibile al turista, redatta in lingua italiana e inglese. Sono Filippo, un ragazzo di 25 anni che svolge il servizio civile presso codesta Pro Loco. Ho aderito a questo progetto (previa presentazione di domanda di partecipazione al 2° Bando dell’anno 2005, per la selezione di 36.085 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia ed all’estero, ai sensi della legge 6 marzo 2001, n. 64 pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n 35 del 03.05.2005, serie speciale – concorsi ed esami) per poter contribuire, nei limiti del possibile, alla valorizzazione del mio paese. Questa pro loco oltre che al servizio civile ha una convenzione con la parrocchia, scuola e il comune. In fatti in questo periodo oltre che alla ricerca di documenti,foto, materiale per la realizzazione di questo progetto, abbiamo fatto varie esperienze ad esempio nell’ambito del comune con l’aiuto dell’’archiviazione dei libri nella biblioteca comunale. Gallicchio si erge su una dorsale di 731 mt. sul livello del mare, dove il punto più alto culmina a mt. 849 s.l.m. chiamato “Tempa Barone” e quello più basso a mt. 304 s.l.m. Il paese, che supera di poco i mille abitanti, sorge in questa maestosa zona collinare, che offre al viandante un suggestivo paesaggio di colori, di odori e sensazioni avvolti in una sconfinata oasi di pace e tranquillità. Gallicchio conserva intatta l’immagine di luogo di benessere, dove è possibile respirare un’aria salubre, lontana dai grandi inquinamenti metropolitani e soprattutto dove ancora si può trovare un “piccolo spazio di infinito”. Secondo la tradizione, Gallicchio sarebbe stato sorto dalla distruzione di Gallicchio Vetere (vecchio); è certo che un Gallicchio (Vetere) sia esistito nel IV secolo a.c. abitato da indigeni lucani e influenzato dalla cultura greca. Ubicato nella zona attualmente detta (non a caso) Gallicchio Vetere è posto a picco sul fiume Agri a guardia naturale della gola, in quel punto creata dallo stesso fiume.
2016/17 – Basilicata: una bella scoperta – volontari assegnati 3
2015/16 – Basilicata: le vie del sacro – volontari assegnati 3
2013/14 – Basilicata: mosaico di arte, cultura, natura da leggere e raccontare – volontari assegnati 1
2010/11 – I borghi lucani 1 – volontari assegnati 2
2008/09 – Itinerando dal Parco del Pollino al Parco della Val d’Agri 2 – volontari assegnati 2
2007/08 – Itinerando dal Parco del Pollino al Parco della Val d’Agri 1 – volontari assegnati 2
2006/07 – Storia, leggende e tradizioni 2 – volontari assegnati 3
2005/06 – Storia, leggende e tradizioni 1 – volontari assegnati 2
Il servizio civile è un’ esperienza formativa ed educativa, qualificante al bagaglio di conoscenza, che coinvolge le giovani generazioni. Esso propone ai giovani l’investimento di un anno della loro vita, in un momento critico di passaggio all’età e alle responsabilità dell’adulto. Il Servizio Civile Nazionale è stato istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64 e dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria. E’ una importante occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Possono fare domanda per partecipare al servizio civile ragazzi e ragazze con età compresa tra i 18 e i 27 anni e 364 giorni. La durata del servizio è di dodici mesi. Esso si articola su 1.400 ore annue, con flessibilità oraria, determinato dalla sede in base a necessità di lavoro. Il periodo di servizio civile prestato e’ riconosciuto utile, a richiesta dell’interessato, ai fini del diritto e della determinazione della misura dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, secondo il modello di copertura previdenziale figurativa riservato agli obiettori di coscienza in servizio civile obbligatorio.
IL SIMBOLO: Il simbolo del Servizio Civile Nazionale nasce dall’esigenza di dare visibilità al Servizio attraverso un segno distintivo che consenta l’individuazione dei giovani che prestano la loro opera presso gli Enti accreditati dall’UNSC. Iconograficamente il Simbolo compendia in una innovativa sintesi grafica, la stella della Repubblica, i colori della bandiera italiana, il blu dell’Europa, l’abbraccio della solidarietà e dell’aiuto reciproco attraverso cui costruire una società solidale e coesa nel rispetto dei principi ispiratori della norma istitutiva.
Esperienze del primo progetto: La Pro Loco di Gallicchio con sede in Piazza Umberto I, ha indetta la selezione pubblica n. 2 volontari da impiegare nel progetto di servizio civile: “Itinerando dal parco del Pollino al parco della Val d’Agri – 2”, la cui area tematica è “la valorizzazione della storia e della cultura locale”. Questo progetto si pone l’obiettivo di procedere ad una raccolta organica e sistematica della storia, delle tradizioni, dei costumi, del folklore e della gastronomia del comune di Gallicchio e delle aree contermini. Il risultato finale di questo lavoro è una carta dei servizi, sia in formato cartaceo che multimediale, da rendere disponibile al turista, redatta in lingua italiana e inglese. Sono Filippo, un ragazzo di 25 anni che svolge il servizio civile presso codesta Pro Loco. Ho aderito a questo progetto (previa presentazione di domanda di partecipazione al 2° Bando dell’anno 2005, per la selezione di 36.085 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia ed all’estero, ai sensi della legge 6 marzo 2001, n. 64 pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n 35 del 03.05.2005, serie speciale – concorsi ed esami) per poter contribuire, nei limiti del possibile, alla valorizzazione del mio paese. Questa pro loco oltre che al servizio civile ha una convenzione con la parrocchia, scuola e il comune. In fatti in questo periodo oltre che alla ricerca di documenti,foto, materiale per la realizzazione di questo progetto, abbiamo fatto varie esperienze ad esempio nell’ambito del comune con l’aiuto dell’’archiviazione dei libri nella biblioteca comunale. Gallicchio si erge su una dorsale di 731 mt. sul livello del mare, dove il punto più alto culmina a mt. 849 s.l.m. chiamato “Tempa Barone” e quello più basso a mt. 304 s.l.m. Il paese, che supera di poco i mille abitanti, sorge in questa maestosa zona collinare, che offre al viandante un suggestivo paesaggio di colori, di odori e sensazioni avvolti in una sconfinata oasi di pace e tranquillità. Gallicchio conserva intatta l’immagine di luogo di benessere, dove è possibile respirare un’aria salubre, lontana dai grandi inquinamenti metropolitani e soprattutto dove ancora si può trovare un “piccolo spazio di infinito”. Secondo la tradizione, Gallicchio sarebbe stato sorto dalla distruzione di Gallicchio Vetere (vecchio); è certo che un Gallicchio (Vetere) sia esistito nel IV secolo a.c. abitato da indigeni lucani e influenzato dalla cultura greca. Ubicato nella zona attualmente detta (non a caso) Gallicchio Vetere è posto a picco sul fiume Agri a guardia naturale della gola, in quel punto creata dallo stesso fiume.
2015/16 – Basilicata: una bella scoperta – volontari assegnati 3
2015/16 – Basilicata: le vie del sacro – volontari assegnati 3
2013/14 – Basilicata: mosaico di arte, cultura, natura da leggere e raccontare – volontari assegnati 1
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2008/09 – Itinerando dal Parco del Pollino al Parco della Val d’Agri 2 – volontari assegnati 2
2007/08 – Itinerando dal Parco del Pollino al Parco della Val d’Agri 1 – volontari assegnati 2
2006/07 – Storia, leggende e tradizioni 2 – volontari assegnati 3
2005/06 – Storia, leggende e tradizioni 1 – volontari assegnati 2
Il servizio civile è un’ esperienza formativa ed educativa, qualificante al bagaglio di conoscenza, che coinvolge le giovani generazioni. Esso propone ai giovani l’investimento di un anno della loro vita, in un momento critico di passaggio all’età e alle responsabilità dell’adulto. Il Servizio Civile Nazionale è stato istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64 e dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria. E’ una importante occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Possono fare domanda per partecipare al servizio civile ragazzi e ragazze con età compresa tra i 18 e i 27 anni e 364 giorni. La durata del servizio è di dodici mesi. Esso si articola su 1.400 ore annue, con flessibilità oraria, determinato dalla sede in base a necessità di lavoro. Il periodo di servizio civile prestato e’ riconosciuto utile, a richiesta dell’interessato, ai fini del diritto e della determinazione della misura dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, secondo il modello di copertura previdenziale figurativa riservato agli obiettori di coscienza in servizio civile obbligatorio.
IL SIMBOLO: Il simbolo del Servizio Civile Nazionale nasce dall’esigenza di dare visibilità al Servizio attraverso un segno distintivo che consenta l’individuazione dei giovani che prestano la loro opera presso gli Enti accreditati dall’UNSC. Iconograficamente il Simbolo compendia in una innovativa sintesi grafica, la stella della Repubblica, i colori della bandiera italiana, il blu dell’Europa, l’abbraccio della solidarietà e dell’aiuto reciproco attraverso cui costruire una società solidale e coesa nel rispetto dei principi ispiratori della norma istitutiva.
Esperienze del primo progetto: La Pro Loco di Gallicchio con sede in Piazza Umberto I, ha indetta la selezione pubblica n. 2 volontari da impiegare nel progetto di servizio civile: “Itinerando dal parco del Pollino al parco della Val d’Agri – 2”, la cui area tematica è “la valorizzazione della storia e della cultura locale”. Questo progetto si pone l’obiettivo di procedere ad una raccolta organica e sistematica della storia, delle tradizioni, dei costumi, del folklore e della gastronomia del comune di Gallicchio e delle aree contermini. Il risultato finale di questo lavoro è una carta dei servizi, sia in formato cartaceo che multimediale, da rendere disponibile al turista, redatta in lingua italiana e inglese. Sono Filippo, un ragazzo di 25 anni che svolge il servizio civile presso codesta Pro Loco. Ho aderito a questo progetto (previa presentazione di domanda di partecipazione al 2° Bando dell’anno 2005, per la selezione di 36.085 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia ed all’estero, ai sensi della legge 6 marzo 2001, n. 64 pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n 35 del 03.05.2005, serie speciale – concorsi ed esami) per poter contribuire, nei limiti del possibile, alla valorizzazione del mio paese. Questa pro loco oltre che al servizio civile ha una convenzione con la parrocchia, scuola e il comune. In fatti in questo periodo oltre che alla ricerca di documenti,foto, materiale per la realizzazione di questo progetto, abbiamo fatto varie esperienze ad esempio nell’ambito del comune con l’aiuto dell’’archiviazione dei libri nella biblioteca comunale. Gallicchio si erge su una dorsale di 731 mt. sul livello del mare, dove il punto più alto culmina a mt. 849 s.l.m. chiamato “Tempa Barone” e quello più basso a mt. 304 s.l.m. Il paese, che supera di poco i mille abitanti, sorge in questa maestosa zona collinare, che offre al viandante un suggestivo paesaggio di colori, di odori e sensazioni avvolti in una sconfinata oasi di pace e tranquillità. Gallicchio conserva intatta l’immagine di luogo di benessere, dove è possibile respirare un’aria salubre, lontana dai grandi inquinamenti metropolitani e soprattutto dove ancora si può trovare un “piccolo spazio di infinito”. Secondo la tradizione, Gallicchio sarebbe stato sorto dalla distruzione di Gallicchio Vetere (vecchio); è certo che un Gallicchio (Vetere) sia esistito nel IV secolo a.c. abitato da indigeni lucani e influenzato dalla cultura greca. Ubicato nella zona attualmente detta (non a caso) Gallicchio Vetere è posto a picco sul fiume Agri a guardia naturale della gola, in quel punto creata dallo stesso fiume.